giovedì 10 febbraio 2011

La password perfetta

Password (Foto Fotolia)
Se la password che hai scelto è troppo semplice, tipo il nome del tuo cane, il rischio è che la indovinino facilmente, se invece è troppo complicata finisce che te la dimentichi. Esistono però degli stratagemmi per creare parole chiave sicure che ti rimangono impresse nella memoria. Ecco come fare.
“Hai mai pensato di scrivere le tue solite password al contrario o sostituire le vocali con dei numeri?”
Troppe password - La nostra vita è costellata da password da ricordare per usare il servizio di posta o a la chat, per accedere al social network preferito o all’account di banking online. Insomma, la stragrande maggioranza dei servizi web richiede una parola d’ordine per farti entrare, così come molte applicazioni per computer e smartphone. La tentazione, ed è più che comprensibile, è di usare la stessa password mettendo a rischio il tuo intero universo virtuale nel caso qualcuno la “indovinasse”. La prima regola, dettata dal bon senso, è scegliere una password diversa per ogni situazione, mentre la seconda è non usare niente di “scontato” come il nome del tuo cane o la tua data di nascita, tutte informazione che ti conosce potrebbe facilmente dedurre. Infine, se la memoria non è proprio il tuo forte, evita comunque di annotare l’elenco delle tue password su post-it attaccati al monitor o elencarle in file sul computer dal nome “password.doc”.
Numeri & lettere - Se scegli una password troppo semplice rischi che qualcuno la indovini, se invece punti su qualcosa di più complicato magari finisce che te la dimentichi se non la usi tutti i giorni. Che fare? Esistono parecchi stratagemmi per creare una password “robusta”, come si dice in gergo. Innanzitutto gli esperti di sicurezza consigliano password di almeno 8 caratteri, possibilmente con caratteri alfanumerici che alternino le lettere ai numeri. Uno degli stratagemmi più semplici, per esempio, è usare delle normali parole che ti ricordi facilmente ma scritte al contrario o sostituendo le vocali con dei numeri. Una password come “bernardo”, per esempio, potrebbe diventare “odranreb”, oppure “b3rn@rd0”, o ancora meglio “0dr@nr3b”. L’idea è quella di sostituire la “a” con “@”, la “o” con “0” (zero), la “e” con il “3”, la “i” o “!” con un “1”, e ancora le “s” con “$” e gli spazi con “%”.

Cifrario fai-da-te - Altro stratagemma consigliato dagli esperti per creare, e soprattutto ricordarsi una password, è usare una frase di senso compiuto, anche il titolo lungo di un film o un testo qualsiasi . Non come password, ma come una sorta di cifrario. Una frase tipo “non sopporto il polline dei fiori in primavera” diventerebbe “nsipdfip”, oppure il titolo del film “pomodori verdi fritti alla fermata del treno” si trasforma in “pvfafdt”. Se alla password così creata sostituite le vocali con dei numeri e simboli sarà ancora più difficile decifrarla.
password sicura pc okAiuto software - Esistono poi dei programmi software che vi aiutano a gestire le password senza mettere a dura prova la vostra memoria. Uno dei migliori, ma ce ne sono parecchi in circolazione, è il gratuito KeePass Password Safe. Il concetto alla base di questo tipo di programmi è di memorizzare tutte le password che usi per accedere ai servizi online o ad applicazioni varie ed eventuali, proteggendole in un database crittografato protetto da un’unica parola chiave. In pratica, l’unico sforzo di memoria richiesto è ricordarti questa parolina magica e custodirla gelosamente.

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