martedì 28 giugno 2011

Torna in vita dopo 25 minuti di arresto cardiaco

Intervento (Fotolia)

Jean McDonald è una donna di 64 anni di Chapel Hill, nella contea di Essex, Gran Bretagna e un qualunque martedì pomeriggio accompagna una nipote (ne ha addirittura sedici, di nipoti) a provare l’abito da sposa per l’imminente matrimonio. Una volta tornata a casa, prima di coricarsi a letto comincia ad avvertire dei malori.

Il tuo oroscopo dell'estate

Ragazzi in spiaggia (Fotolia)
L’estate è il momento migliore per riposare e ricaricarsi, per concedersi una rilassante pausa romantica con il partner, o intraprendere un lungo viaggio avventuroso.

A volte serve per tagliare i rami secchi e i vecchi legami col passato, abbandonare stanchezza e stress che il pesante inverno ha portato con sé. Come prepararsi? Per esempio, consultando le stelle. Dopotutto, l’estate è il vero Capodanno delle nostre vite, grazie ad una pausa più lunga del tempo di un veglione (e sicuramente più pacata). E allora, così come per un nuovo anno, anche per l’estate fioccano gli oroscopi.

ARIETE

Quest’estate avrete un atteggiamento disinvolto, quasi cameratesco. Voi, che adorate avere gente intorno, saprete coinvolgere tutti in iniziative eccitanti e avventurose, riscuotendo sempre il consenso. Sarete particolarmente disponibili ai flirt, e proprio la vostra intraprendenza porterà qualcosa di meravigliosamente inaspettato: l’amore con la A maiuscola. Per gli impetuosi e individualisti dello zodiaco, consigliati i viaggi che allargano gli orizzonti, e amanti come siete della sfida apprezzerete tutto ciò che è esotico e selvaggio: dalle montagne rocciose, ai paesaggi desertici che mettono a dura prova la resistenza psichica e fisica.

TORO

Dovrete fare molta attenzione, perché potreste essere attratti proprio dalle persone con cui non è facile andare d’accordo. Troverete sexy chi è capriccioso, intrigante chi è contrario alle proprie opinioni, sarete geloso con chi vi seduce. Eppure lo sapete: gli opposti si attraggono, e allora bando alle paure e via con la trasgressione! I mesi di agosto e settembre saranno i più ruffiani per chi ha voglia di avventura. Ma c’è il rischio concreto che le scappatelle vengano ‘beccate’: occhio quindi alle imprudenze! Pace ritrovata, invece, per chi cerca da tempo un compromesso economico con un ex. Viaggiare sì, ma mai da soli.

GEMELLI

Incuranti finalmente di coloro che non vi amano, risulterete simpatici e sexy più che mai. Sarebbe un vero peccato non approfittarne! Dotati di una comunicativa eccezionale, saprete muovervi agilmente in ogni tipo di situazione e ambiente, mai gelosi, opprimenti, o noiosi. Durante la seconda metà di luglio e i primi dieci giorni di settembre, correrete il rischio di andare in bianco con qualcuno che vi attrae molto. Ma per il resto, questi mesi saranno ricchi di grandi emozioni. La vacanza ideale è all’insegna del ‘toccata e fuga’: quindi sì a week end pieni di attività e alle atmosfere brulicanti in città straniere e mercati esotici.

CANCRO

Trascorrerete un’estate tranquilla, con picchi di divertimento e soddisfazione. Più estroversi e ‘sciolti’ del solito, spesso addirittura al centro dell’attenzione, sarete attratti fatalmente da persone di età diversa dalla propria: o molto più giovani e dinamiche, o più grandi e di potere. Tutta l’estate sarà segnata da un’inaspettata voglia di sincerità nei rapporti, in armonia con chi ha concupito il suo cuore, cercherà l’eros per avere tenerezza. Attenzione alle spese azzardate! Una vacanza contemplativa è ciò che fa per voi, inguaribile pigroni dello zodiaco: località note ricche di ricordi, dove mangiar bene e stare in compagnia delle persone amate.

LEONE

Sarete irascibili e aggressivi, poco generosi, ed insopportabilmente egocentrici. Mai come in questo momento attratti dal fascino dello straniero: vale per chi sta a casa, e può fare un incontro anche portando il cane a passeggio, e per chi ha in programma un viaggio verso mete lontane. Perderete letteralmente la testa per il primo o la prima che passa, e non è detto che quest’incontro non rivoluzioni la vostra vita. La passionalità sarà travolgente oltre ogni limite, e senza pensieri alle conseguenze. Prediligete luoghi caldi ed assolati, che abbinano esotismo e comfort, come beauty farm marocchine, o lodge nel cuore della Savana.

VERGINE

Si avvicina un periodo di nuove relazioni allegre e dinamiche, in netto contrasto con il periodo difficile e opprimente appena trascorso. Sicuri di voi, convinti di piacere, consapevoli delle mete raggiunte, e pronti a godere di flirt estivi, ma anche di grandi opportunità di incontri, che si riveleranno relazioni durature e stabili. Si consiglia di tenere alla larga i rivali con qualsiasi mezzo, purché con strategica precisione! Una vacanza salutista in camapgna o in collina è proprio ciò che fa al caso vostro: che sia in agriturismo o alle terme, purché si faccia attività fisica.

BILANCIA

Scambi di mail, coinvolgimenti via chat, accendono curiosità e passione. Influenzati dall’eccitante atmosfera estiva, siete sensibili ai minimi segnali dell’amato/a, che captano soprattutto in presenza di altre persone. Ma ciò che più conta è che un seguito a tutto questo ci sia, e che non resti solo immaginato! Il sesso apre porte finora chiuse, e fa provare emozioni forti e indimenticabili. Giugno è favorevole per recuperare un amore che si è allontanato, e la carta da giocare è proprio l’eros; se la situazione è tale per cui l’approccio fisico è diventato impossibile, occorre riprendere il dialogo, come solo i nati sotto questo segno sanno fare! I mesi successivi, poi sarà più facile trovare punti d’incontro e non ripetere gli errori del passato e, un passo dopo l’altro, recuperare un rapporto importante. Partire col partner è un anticipo di luna di miele.

SCORPIONE

Avete imparato ad essere più pazienti, solitamente sicuri di voi, avrete la possibilità di aprirvi e raccontare le vostre debolezze e i lati oscuri, senza maschere ma anche senza paura di allontanare chi avete di fronte. Sconsigliati i revival, soprattutto se riguardano storie recenti. Avete bisogno di molto equilibrio, di disintossicarvi, perché uscite da un vero ‘momentaccio’. Forse quest’estate non vi innamoreret, ma farete viaggi molto eccitanti, abbandonando complessi e inibizioni. Sarete molto ambiti tra gli amici, e scoprirete presto l’affetto di una persona nuova che finora era rimasta nell’ombra, ma che darà grandi soddisfazioni in un rapporto futuro. Viaggiate meglio da soli, possibilmente con un biglietto aperto. E prediligete luoghi acquatici e selvaggi a stretto contatto con la natura.

SAGITTARIO

Si consiglia prudenza. Il rapporto di coppia va curato come una piantina sofferente. I nativi di questo segno devono sforzarsi di comprendere i bisogni altrui, prima ancora di denunciare il fatto di sentirsi poco amati. Forte è il bisogno di uscire dalla routine, ma sarà dura, in questi mesi, imparare a scegliere le persone giuste da frequentare. Possibilità di storie parallele. Maggiore disponibilità con chi è più sfuggente e crea pochi problemi. Non conviene perdere tempo, con troppe frequentazioni, ma concentrarsi su chi, a pelle, ispira fiducia. Nei viaggi dovete usare le stesse precauzioni, e non farvi coinvolgere da chi ha appena conosciuto.

CAPRICORNO

Siete pronti a scelte selettive e raffinate per quanto riguarda l’amore. Decisioni importanti in vista: convivenza, matrimonio, un figlio. Vivete un momento di grande disponibilità nella coppia: sacrosanto, se ancora non fosse chiaro, far capire al partner che ciò che si fa, lo si fa per lui o lei! Liti irrazionali per motivi futili saranno appianate facilmente e in modo rapido. Diffidate dalle persone gelose, sono proprio loro che nascondo qualcosa di losco! Anche la vacanza più 'easy' va programmata e studiata con largo anticipo.

ACQUARIO

Vivete un momento di malinconia a inizio estate, soprattuto se la rottura amorosa è recente; cadrete nella trappola di credere di aver perso per sempre il principe azzurro o la principessa delle favole. Occorre solo pazientare un po’ per potersi risollevare; dovete ‘abusare’ delle coccole degli amici, per poi scoprire che la vita è semplice. Un must, sarà accettare gli inviti, soprattutto in agosto: sarà un mese ricco di nuovi incontri e occasioni da non perdere.

PESCI

Avvertirete una nuova libertà mentale, affrancandovi finalmente dalla paura di restare soli, riuscendo anche a dare degli aut aut senza correre il pericolo di perdere l’amato/a. Nel caso in cui un allontanamento dovrà esserci, potrete riprendervi in fretta perché le occasioni di svago saranno veramente tante e non lasceranno il tempo di rimuginare né di riflettere. Opererete una sorta di sospensione del pensiero per accorgervi più avanti che è stato un buon sistema per accantonare la sofferenza in modo indolore. Flirt per tutta l’estate, schermaglie da condurre con abili giocatori che sappiano stare alle regole. In modo graduale, così, potrebbero anche nascere storie importanti. Giugno è perfetto per week end romantici, mentre agosto è da organizzare all’insegna di una vacanza avventurosa, magari tra i mari del mediterraneo.

Come proteggere dal sole i nei

Nei (Fotolia)Quando si parla di nei occorre fare molta attenzione ai “falsi miti” ordinariamente diffusi. In taluni casi, questi luoghi comuni possono addirittura essere pericolosi, determinando ritardi nelle diagnosi, spesso di vitale importanza.

Ecco un elenco di alcuni tra i più comuni miti da sfatare sui nei e sulla loro salute:

1) Togliere un neo è pericoloso
No. Quando un neo è a rischio e presenta irregolarità è sempre consigliabile asportarlo.

2) Lesioni e urti sono pericolosi per i nei
Non è vero. I traumi non incidono sulla natura maligna o benigna di un neo.

3) I nei di grandi dimensioni degenerano sempre in melanoma
No. I nei grossi non sono più a rischio di quelli piccoli. Se però le dimensioni del neo crescono all’improvviso, occorre rivolgersi subito al proprio Dermatologo di fiducia.

4) Il melanoma si presenta sempre sopra un neo esistente
No. Il melanoma può interessare anche aree cutanee in cui in precedenza non vi era nessuna macchia. In casi del genere, è necessario effettuare prontamente una visita dermatologica.

5) Chi ha molti nei non può prendere il sole
Non è vero. Anche chi ha molti nei può esporsi al sole. L’importante è che la cute venga protetta con adeguati filtri solari.

Controllare con costanza la forma e la grandezza dei nei è una pratica molto importante, perché ci permette di prevenire il melanoma. In quest’ottica, risulta molto utile applicare la cosiddetta regola dell’ABCDE, in base alla quale ad ogni lettera corrisponde una caratteristica, che permette di distinguere un semplice neo da un melanoma.

Questo il significato di ciascuna lettera:

- A sta per asimmetria. I nei sono infatti simmetrici. Se li dividessimo ipoteticamente in due, avremmo come risultato due parti che coincidono tra loro. Il melanoma invece non è simmetrico. Le due metà possono avere forme completamente diverse.

- B si riferisce ai bordi che esaminiamo. Se sono regolari il neo non è a rischio. I melanomi presentano invece dei bordi anomali, chiamati a carta geografica, perché sembrano piccoli disegni di isole riprodotte su una mappa.

- C indica il colore. Il neo può essere marrone chiaro o testa di moro e presenta una colorazione uniforme. Il melanoma può invece avere diversi colori: nero, bruno, rosa, rosso e in alcuni casi persino blu.

- D sta per dimensione. Se la macchia supera i sei millimetri di diametro deve essere sottoposta ad accurata analisi, soprattutto se appare o modifica la sua grandezza dopo l’adolescenza.

- E si riferisce all’evoluzione. I nei restano costanti con il passare degli anni o crescono molto lentamente. I melanomi possono, invece, allargarsi con grande rapidità, cambiando completamente dimensione nel giro di poche settimane.

Durante il periodo estivo, quando ci si espone al sole, è consigliabile prestare maggiore attenzione ai nei. Le persone con molti nei hanno una pelle più delicata e sono perciò maggiormente esposte al rischio di scottature. Il primo consiglio, per evitare problemi, consiste nell’uso di prodotti con filtri solari elevati e in grado di garantire una protezione totale, sia dai raggi UVB sia dagli UVA.

Per chi ha la pelle molto chiara è, inoltre, opportuno indossare una maglietta e un cappellino, che assicurano una maggiore protezione. L’esposizione deve naturalmente essere graduale, iniziando con dieci minuti per poi aumentare di giorno in giorno, senza eccedere. Bisogna poi evitare di prendere il sole nelle ore centrali della giornata – dalle 11.00 alle 15.30 – momento in cui i raggi Uv sono più aggressivi. Dopo l’esposizione occorre infine applicare prodotti doposole, che calmano eventuali arrossamenti reidratano la cute e riequilibrano il film idrolipidico.

Fisco..le province con più evasione

Euro (Fotolia)
(ASCA) - Roma, 23 giu - Se Trieste, Bologna e Bolzano sono le realtà provinciali più fedeli al fisco, le province di Crotone, Catania e Ragusa, invece, sono quelle più a "rischio evasione". A denunciare questo risultato è una elaborazione condotta dall'Ufficio studi della CGIA di Mestre su fonte dell'Unioncamere del Veneto.

In pratica, la CGIA ha mappato il "rischio evasione" presente su tutto il territorio nazionale. "Il risultato di questa elaborazione - commenta Giuseppe Bortolussi, segretario della CGIA di Mestre - è stato ottenuto facendo la differenza tra livello di reddito disponibile delle famiglie di ciascuna provincia e il dato ottenuto dalla media di alcuni sottoindicatori che individuano il livello di benessere reale di un territorio. In buona sostanza, dove lo stile di vita supera il redito disponibile, c'è una fondata ipotesi che ci troviamo di fronte ad un territorio ad alto rischio di evasione".

Dalla CGIA sottolineano che il dato medio provinciale del livello di benessere è stato ottenuto mettendo a confronto la quota delle case di lusso sul totale delle abitazioni, i consumi alimentari, la crescita dei depositi bancari negli ultimi 3 anni, il numero di auto immatricolate ogni 1.000 abitanti, i consumi dei carburanti, la percentuale di auto con cilindrata superiore ai 2.000 cc e i consumi di energia elettrica per uso domestico. Rispetto ad un dato medio Italia pari a 100, le differenze tra Nord e Sud sono evidentissime.
Se Trieste (+48 rispetto alla media Italia), Bologna (+42), Bolzano (+38) e Milano (+ 33) si piazzano nelle primissime posizioni (ovvero, sono le meno interessate dalla presenza di fenomeni evasivi), la situazione al Sud è drammatica.

Nella classifica generale, la prima provincia del Mezzogiorno è Pescara (+1 rispetto alla media Italia) che si piazza al 53* posto.
Di seguito troviamo tutte le altre, con una situazione per le realtà del profondo Sud (come Reggio Calabria, Brindisi, Caserta, Messina, Benevento, Siracusa, Crotone, Catania e Ragusa) veramente drammatica.

In funzione di questi risultati e in base anche ai dati presentati oggi dalla Guardia di Finanza, Bortolussi nota: "Appare evidente che la sola azione di contrasto all'evasione non basta. Bisogna ridurre il carico fiscale per far sì che chi non paga sia incentivato a farlo. La pressione tributaria italiana è troppo elevata e, purtroppo, costringe molti soggetti a tuffarsi nel sommerso. E' vero, come sostiene il prof. Friedrich Schneider, che l'incidenza dell'economia sommersa sul Pil, che costituisce la principale forma di evasione, è da noi molto elevata e pari ormai al 22%, ma è altrettanto vero che in Belgio è al 17,8%, in Svezia al 15,4% e in Germania al 14,6%. Insomma, se teniamo conto, come dimostra anche la nostra elaborazione, che c'è una forte differenza tra il Nord ed il Sud Italia, in molte realtà centrosettentrionali il dato medio è ben al di sotto dei risultati medi riportati nei Paesi Ue appena elencati".

Meteo...aumento delle temperature

foto Ansa(ASCA) - Roma, 28 giu - Caldo e temperature in aumento dal Nord al Sud Italia con sole e tempo stabile fino a giovedì quando una veloce fase di maltempo riguardera' prima le regioni settentrionali e poi quelle centrali.

Secondo le previsioni meteo della Protezione Civile, una struttura anticiclonica insiste sul Mediterraneo centro-occidentale e si incunea tra due strutture depressionarie, posizionate sul vicino Atlantico e sull'Europa orientale. Per oggi questa configurazione assicurerà tempo stabile e soleggiato su tutto il Paese, con temperature in generale aumento. Domani l'elemento perturbato atlantico, in lento movimento verso levante, transitera' sull'Europa continentale, erodendo la struttura anticiclonica con condizioni di instabilità dapprima sui settori alpini e prealpini ed in serata sulla pianura Padana. Giovedi' la perturbazione coinvolgera' tutte le regioni settentrionali in una fase di veloce maltempo, con successivo interessamento anche delle centrali, specie sui versanti adriatici; mentre al sud sono previste condizioni in prevalenza stabili e temperature ancora elevate. Per venerdi' invece instabilita' sul centro-sud e ritorno del bel tempo al nord con temperature piu' fresche.
Per oggi, si prevede, al Nord, tempo stabile e soleggiato con qualche locale tenue velatura; possibilita' di isolati addensamenti in formazione pomeridiana sui rilievi alpini con associati deboli temporali. Al Centro, cielo sereno o poco nuvoloso ovunque; nel corso del pomeriggio sulle zone appenniniche laziali e d abruzzesi locali addensamenti con brevi precipitazioni. Al Sud, cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni; possibile qualche locale annuvolamento pomeridiano sui rilievi calabresi con brevi rovesci o temporali. Temperature massime in generale lieve aumento.

Domani, al Nord, iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, ma in graduale peggioramento sulle regioni alpine e prealpine centro-occidentali con locali temporali o rovesci associati, in estensione serale anche alle zone di pianura. Al Centro, ampio soleggiamento un po' ovunque, con nuvolosità sparsa pomeridiana sulle zone montuose, in rapido dissolvimento dalla sera. Al Sud, condizioni di bel tempo su tutte le regioni salvo qualche locale annuvolamento nel pomeriggio sui rilievi appenninici. Giovedi' maltempo sul nord con temporali e rovesci in estensione anche alle regioni centrali, specie sui versanti adriatici; sul restante territorio il cielo sara' poco nuvoloso. Infine, venerdì condizioni di instabilità sulle regioni centrali adriatiche ed al sud, poco nuvoloso sul resto del Paese. Notte stellata quasi ovunque.

Dieta...ciò che non sapete

Dieta (Fotolia)
Ah, diete diete...quante ne abbiamo provate e riprovate per perdere peso, e magari anche in un batter d'occhio.
Le Star di Hollywood sono un valido esempio a riguardo, inventando incredibili diete dimagranti che poi, alla fine, si rivelano un buco nell'acqua.

É arrivato allora il momento di iniziare a sfatare qualcuno tra i miti più comuni. Buona lettura!

1. “LO STRENGHT TRAINING MI FA AUMENTARE DI PESO”
Per prima cosa cerchiamo di sfatare il mito che un chilo di massa muscolare è diverso da un chilo di grasso. Anche perché, come possiamo vedere sulla bilancia, un chilo è sempre un chilo!
Detto questo, però, c’è da dire che il muscolo è più tonico del grasso e occupa meno spazio nel corpo anche con lo stesso peso.
Così due donne che pesano gli stessi chili ma con una differente massa muscolare avranno un aspetto fisico decisamente diverso.
Avere una buona muscolatura è un fattore positivo poiché aiuta, non solo ad avere una forma fisica più snella e tonica, ma anche a stimolare il lavoro del metabolismo durante l’intera giornata.
2. “FACCIO SPORT OGNI GIORNO PER MANGIARE QUELLO CHE VOGLIO”È una triste verità ma fare sport ogni giorno non autorizza a mangiare ciò che si vuole, a maggior ragione se volete perdere peso!
Anche se con un allenamento quotidiano si bruciano calorie e grassi, in realtà non è mai tanto quanto pensiamo o quanto il tapis roulant ci indica.
L’ideale sarebbe assumere meno di 250 calorie al giorno e bruciarne 250 in tal modo da creare un deficit di calorie in grado di far perdere 500 gr in una settimana.
3. “PERDERE PESO È PIÙ DIFFICILE PER UNA DONNA RISPETTO ALL’UOMO”D’accordo, questo non è del tutto falso. L’uomo, infatti, biologicamente ha una maggior massa magra rispetto alle donne, poiché il suo metabolismo lavora dal 5% al 10% più velocemente rispetto a quello femminile. Una vera e propria disdetta, non trovate? A tutto ciò, per completare il quadro, aggiungete alla donna anche una maggiore predisposizione biologica all’accumulo di grasso e un aumento di peso nel periodo mestruale e in menopausa.
L’unico modo per porre rimedio a questa ingiustizia è portare avanti un allenamento di forza almeno due volte a settimana unito al tradizionale fitness, così da riattivare il vostro metabolismo pigro.
4. “TUTTE LE CALORIE SONO UGUALI, QUINDI NON IMPORTA CIÒ CHE MANGIO” Secondo questa credenza, 500 calorie di sedano dovrebbero avere la stessa valenza delle 500 calorie di una crème brûlée. Niente di più sbagliato. Il vostro organismo ha una capacità diversa di bruciare calorie in base agli alimenti che deve digerire. Inoltre, quando mangiamo frutta e verdura o comunque altri alimenti solidi come cereali o carni magre, solo l’atto del masticare aiuta a consumare calorie.
5. “MANGIARE IL GRASSO MI FARÀ DIVENTARE GRASSO”Questo mito non è del tutto vero. A volte, addirittura, i grassi vengono inseriti nelle diete dimagranti per aiutare a perdere peso. Un articolo pubblicato dal British Journal of Nutrition, scrive che fare la prima colazione con un alto contenuto di grassi monoinsaturi e un ridotto apporto calorico, aiuterebbe a bruciare calorie fino a 5 ore dopo il pasto, in particolare nelle persone con una maggiore quantità di grasso sulla pancia. Incredibile no?
6. “MANGIARE DI NOTTE MI FA AUMENTARE DI PESO”Questa affermazione è stata dibattuta per anni e più volte ribadita anche da recenti studi. Ma non ci sono chiare ragioni che possano confermarla in modo certo. Tutto dipende da quello che mangi e non da quando mangi! Alcune persone riescono addirittura a perdere più peso mangiando la notte piuttosto che durante il giorno. L’unico piccolo inconveniente sarebbe, dunque…svegliarsi!
7. “BERE UNA TONNELLATA D’ACQUA MI AIUTERÀ A PERDERE PESO”Quest’affermazione è in realtà una mezza verità, che non trova alcun fondamento se all’acqua sorseggiata non si associa un corretto consumo di calorie. È vero però, secondo studi tedeschi, che bere 6 bicchieri di acqua fredda in un giorno aiuta il metabolismo a consumare 50 calorie. Probabilmente questo accade a causa del lavoro che viene impiegato dal nostro organismo per riscaldare l’acqua fino a temperatura corporea.
8. “CON LA DIETA VEGETARIANA È PIÙ FACILE DIMAGRIRE”Niente di più falso. Eliminando la carne dalla vostra dieta quotidiana non vi aiuterà certo a perdere peso se non seguite una regolare dieta vegetariana, composta dai corretti alimenti sostitutivi. I fagioli, ad esempio, come tutti i legumi in generale, sono dei validi sostituti della carne in quanto ricchi di proteine.
9. “SOSTITUISCO LA DIETA DELLA SODA CON LA DIETA ALIMENTARE E PERDO PESO”La dieta della soda come anche mangiare cibi preconfezionati potrebbe dare l’impressione di dimagrire velocemente. Ma questo tipo di dieta non fa altro che ricordarci le folli diete delle Star di Hollywood, che mangiano in modo scorretto o a volte non mangiano affatto (la dieta di Angelina Jolie)!
Non si calcolano, infatti, i rischi che si corrono con queste assurde diete, in particolare con quella della soda. Uno tra tanti è la sindrome metabolica, un insieme di fattori che espongono il soggetto a malattie come diabete, problemi cardiovascolari e steatosi epatica. Il gioco non vale la candela non vi pare?
10. “DOPO I 40 L’AUMENTO DI PESO E IL GRASSO SULLA PANCIA SONO INEVITABILI”Gli anni passano e il peso aumenta. Ma siamo sicuri che è proprio così? Moltissimi studi confermano che, con una costante attività fisica e una dieta regolare, i risultati per una smagliante forma fisica si vedranno sicuramente, menopausa o meno!
I nostri consigli sono:
- Fare esercizi di fitness per almeno 4 ore a settimana.

- Saltare i carboidrati raffinati come zuccheri e farine, che possono essere sostituiti con cereali e altre fonti di fibre.

- Sollevamento pesi: 2 o 3 sessioni a settimana possono aiutare a diminuire il rischio di un rilassamento muscolare e, dunque, un rallentamento del metabolismo
Beh si sa, da sempre per una donna i 40 sono un momento cruciale, ma è tempo ormai di sfatare le troppe leggende metropolitane che gli ruotano intorno. Ogni età è buona per ritrovare una smagliante forma fisica e un fascino invidiabile…tutto sta in una grande dose di buona volontà!

Liberiamo i 5 falsi mitit della Grecia

Grecia (Reuters)
"La colpa della crisi economica che sta colpendo duramente la Grecia è totalmente responsabilità dei politici che hanno portato in rovina la nazione". "Bisogna agire in fretta, non c'è più tempo da perdere". "Atene oramai non è più in grado di pagare". Sono alcune delle affermazioni più diffuse in questo ultimo periodo, ma in molti casi si tratta di veri e propri miti che bisognerebbe sfatare. Tra gli altri, ha provato a fare chiarezza Simon Nixon, un giornalista del Wall Street Journal che cura la rubrica Heard on the Street (Sentito per strada). Ecco i punti cruciali messi in luce da Nixon, che ha preso in considerazione alcuni modi di dire che si sono consolidati negli ultimi tempi a questo riguardo e li ha smontati pezzo a pezzo.


In primo luogo, non è vero che la Grecia è insolvente. Come hanno fatto notare due economisti, Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff, il default di uno Stato ha a che fare più con la volontà di pagare che con la capacità di saldare i propri debiti. Ed è innegabile che il Paese ha al proprio arco ancora parecchie frecce per aggiustare le cose: conta su un patrimonio molto vasto, potrebbe tagliare la spesa in modo drastico (come sta cercando di fare, del resto), schiacciare l'acceleratore sul versante delle tasse e migliorare la produttività, se fosse pronta a fare sacrifici importanti. "Piuttosto che la solvibilità", dice Simon Nixon, "la sfida per la Grecia è se i cambiamenti richiesti siano politicamente possibili".

In secondo luogo, tiene a sottolineare il giornalista, è improbabile che il fallimento dello Stato potrebbe essere nell'interesse della stessa Grecia, anche se si tratta ormai di una vulgata che pare essersi diffusa parecchio negli ultimi tempi. Il ragionamento è lineare: il Paese è ancora appesantito da un deficit primario consistente, per cui anche se arrivasse a tagli addirittura del 50% per chi possiede bond greci (emessi dallo Stato per finanziarsi), avrebbe comunque bisogno di prendere subito molti soldi in prestito o sottoporre lo Stato a taglia draconiani. Per non parlare del sistema bancario, che collasserebbe a causa del prosciugamento dei fondi, e delle regole della Banca centrale europea, che imporrebbero di considerare come spazzatura i bond greci.

Uno dei miti più diffusi, comunque, continua ad essere questo: "Non c'è tempo da perdere, bisogna agire subito". Non proprio. Ci sono buone ragioni per prendere tempo. Per esempio, ricorda Simon Nixon, in questo modo si incoraggerebbero Portogallo e Irlanda a proseguire con i loro piani di salvataggio. Inoltre, gli investitori si sentirebbero rassicurati e proseguirebbero quindi a finanziare il debito di altre banche e di altri Paesi a rischio. In altre parole, posticipando il più possibile il default (possibile "a data da destinarsi", come si dice), si potrebbe creare un clima di maggior fiducia che consentirebbe anche alle altre economie fragili del Continente di riassestare i propri conti (si pensi alla Spagna o all'Italia, per esempio).

In quarto luogo, non è vero che il fallimento di Atene potrebbe avere le stesse conseguenze del crollo della Lehman Brothers (quello passato alla storia come il primo grande crack a cui è seguita la crisi economica e finanziaria in tutto il mondo). Il mercato, sostiene il giornalista economico, non è pronto per una ristrutturazione del debito greco. Dopo qualche tentennamento iniziale, lo ha ammesso anche la Germania di Angela Merkel: oltre alle conseguenze immediate sui capitali bancari, un eventuale default creerebbe danni a cascata ancora più grossi, facendo schizzare alle stelle, per esempio, i costi dei prestiti bancari e governativi. Meglio andarci con i piedi di piombo prima di spegnere la spina al malato greco, par di capire.
Infine, non è vero neppure che tutte le colpe della crisi in corso possano essere addebitate alla Grecia. Almeno non completamente. Ancora oggi, infatti, i Paesi della zona euro stanno punendo Atene con tassi d'interesse quasi doppi rispetto a quelli applicati dal Fondo monetario internazionale o dall'European financial stability facility. Una situazione, naturalmente, che complica ancora di più le cose per la Grecia.

Che succede in internet ogni minuto?

Computer (Fotolia)
Scatta la lancetta dell’orologio: hai un minuto di tempo, cosa fai? Innanzitutto ci vogliono circa 60 secondi per leggere questa notizia che ti racconta cosa succede sul web ogni minuto. Una simpatica statistica per scoprire in un minuto tante curiosità.

“In un solo minuto vengono scaricate 13.000 applicazioni per iPhone”

Social frenesia - Un minuto sembra un lasso di tempo così breve… eppure sul web succedono tante cose. Così qualcuno si è preso la briga di scovarle. Lo sapevi che ogni sessanta secondi Google soddisfa più di 694.445 richieste di ricerca e vengono caricate oltre 6.600 immagini su Flickr ? Anche gli utenti di YouTube non perdono tempo caricando 600 video pari a più di 25 ore di contenuti e quelli di Facebook che aggiornano 695.000 profili, pubblicano 79.364 messaggi in bacheca e 510.040 commenti. Nello stesso lasso di tempo vengono creati 320 nuovi account su Twitter e cinguettati 98.000 tweet. Sono invece 20.000 i nuovi messaggi pubblicati Tumblr, mentre LinkedIn si ritrova ogni minuto con 100 utenti in più.

Domande, annunci e email - Basta poi un minuto per scaricare oltre 13.000 applicazioni per iPhone , 1.700 volte il browser Firefox, 50 copie di WordPress e 125 volte il suo Plugin. Ogni 60 secondi vengono inoltre postate oltre 40 nuove domande su YahooAnswers.com e 100 quesiti su Answers.com, così come viene pubblicata una nuova voce al dizionario UrbanDictionary.com, un articolo su Associated Content (la più vasta fonte di citizen journalism), mentre su Craigslist spuntano oltre 1.200 nuovi annunci. Nel frattempo, sempre in questo fatidico minuto, vengono registrati 70 nuovi domini internet, vengono spedite 168.000.000 e-mail, ma anche spesi oltre 370.000 minuti a parlare su Skype , 13.000 ore ad ascoltare musica in streaming su Pandora (la super web radio Usa, bandita in Italia) e letti 1.600 documenti su Scribd.

lunedì 20 giugno 2011

la punteggiatura...l'arma di facebook

Facebook (Getty)
Se avete mandato un messaggio con un punto e virgola sappiate che siete come quelli che si truccano prima di andare a sollevar pesi in palestra. Ci avete pensato troppo, avete curato eccessivamente la vostra forma e l’altro/a potrebbe averlo notato, e magari non apprezzato. Parola di Sam Greenspan, lo scrittore di commedie e creatore del sito 11 Point che ha appena pubblicato un libro: 11 Point Gude to Hooking Up, ovvero consigli su come rimorchiare nell’era di Facebook e di Twitter, per gestire nel migliore dei modi primi appuntamenti senza sbagliare. E non dimenticando la punteggiatura: meglio conoscere il significato nascosto di punti, punti e virgola e compagni quando si manda un sms o si posta qualcosa sui social network. Ecco allora undici piccoli consigli riportati nel blog Underwire di Wired.com.



1) Il punto
Se volete continuare la conversazione, o lasciare all’altro una porta aperta, per esempio sui vostri progetti per la serata, meglio non metterlo. Se invece l’intenzione è quella di porre fine alla questione, meglio essere chiari e metterci una pietra sopra, anzi un bel punto a fine frase. 



2) Il punto esclamativo

Meglio non abbondare, o farete la figura dell’adolescente che non si sa contenere. A piccole dosi invece può essere utile per sottolineare cose cui tenete davvero.



3) Punto e virgola
Praticamente scomparso nella scrittura friendly. Tipico di chi legge e rilegge quello che ha scritto prima di inviare il messaggio a destinazione, che presta troppo attenzione alla forma. E che forse, secondo Greenspan, ci sta provando in modo un po’ troppo serio con l’altro. 


Guarda i pulsanti che vorremmo (ma non esistono) di Facebook

4) L’apostrofo
Lo usa chi vuole fare le cose per bene, chi vuole prendersi il tempo per dare peso alle cose che contano. Probabilmente chi vi scrive è anche uno che in amore (così come in un’avventura) riesce a dare tanto. 


5) Le parentesi
Siete forse un matematico? Secondo Greenspan le parentesi sono da bandire: avete messo troppa logica e poco trasporto in quello che avete scritto.



6) L’asterisco
Spesso usato per abbreviare le parole, lo usa soprattutto chi teme che l’altro possa scandalizzarsi di fronte alla parola scritta per intero, magari una parolaccia, ritenendo che il proprio interlocutore non sia poi così cool . Meglio usarlo alla fine del messaggio, magari per precisare, in modo simpatico e divertente, qualcosa che si è scritto sopra. 


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7) Il segno più
Unisce, molto più di una semplice “ e”. Il simbolo “ più” tra il nome di lei e quello di lui, ricorda un po’ le romantiche scritte incise sugli alberi dagli innamorati. Insomma, se lo mettete tra voi e lui/lei significa che la cosa è seria e l’altro vi piace sul serio.



8) Le faccette
Anche qui meglio non abbondare. Se è vero che le emotions rendono la conversazione un po’ più reale, dando quasi un aspetto 3D al testo (come sostiene Greenspan), è pur vero che se usate in abbondanza rendono la conversazione troppo infantile.

9) I puntini di sospensione
Dipende dal contesto. Possono servire o per far cadere il discorso e spostare l’attenzione su un altro argomento, oppure per lanciare dei messaggi nascosti, per esempio per invitare l’altro a immaginarsi qualcosa cui noi abbiamo solo alluso

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10) Punti interrogativi
È una questione di numeri. Uno implica una semplice domanda, due possono indicare un refuso, tre impazienza, quattro assumono un tono scherzoso (e civettuolo) ma cinque sono veramente troppi.

11) La tilde
A meno che non si sia spagnoli, si vuol far capire all'altro di essere in trappola.

Calciomercato in diretta

Fabio Capello (AP/LaPresse)
LAZIO, INTRIGO PER CISSE' - Il club biancoceleste è interessato al 30enne attaccante francese del Panathinaikos. Tra le società esiste un accordo sulla base di 6,5 milioni, ma la decisione finale spetterà al giocatore. Presto nuovo vertice per Konko e Saponaru Dopo l'acquisto di Klose Lotito pensa al mercato in uscita
  • 12:11 THIAGO SILVA INCEDIBILE MA... - Da molti indicato come il più forte difensore al mondo, Thiago Silva è considerato "incedibilissimo" da Galliani, specialmente dopo il dichiarato interesse del Barcellona, ma - secondo quanto riportato dal "Corriere dello Sport" - per 40 milioni il club rossonero sarebbe disposto a farlo partire. Si prospetta uno scambio CASSANO-HAMSIK tra Milan e Napoli

  • 12:08 LICHTSTEINER VERSO TORINO - Marotta incontrerà Lotito nella capitale per chiudere l'affare che porterebbe lo svizzero a Torino. L'operazione potrebbe essere conclusa sulla base di 10 milioni di euro Juve, 100 milioni per l'attacco?

  • 12:00 SUPER OFFERTA PER VILLAS BOAS - Andrè Villas Boas sembrerebbe aver accettato l'offerta del Chelsea e presto dovrebbe trasferirsi a Londra. Pronti i 15 milioni di euro per il riscatto del tecnico. Il Porto è già alla ricerca di un suo sostituto. MORATTI si rifiuta di pagare il riscatto...

  • 11:51 REAL PRONTO A CEDERE GAGO, GARAY E DRENTHE - Il Real punta a liberarsi di almeno tre o quattro giocatori prima di concentrare gli sforzi sul mercato in entrata. Nella lista 'nera' pubblicata da "As" sono finiti Drenthe, Garay, Gago, Canales e Pedro Leon (entrambi pero' non voglio andare via). C'è poi il nodo legato a Lassana Diarra: Mourinho vorrebbe tenerlo ma il centrocampista francese vuole andare altrove per poter giocare con più continuità. Perez a Rosell "Real sportivo e leale"

  • 11:22 MAROTTA E I GIOCATORI DI QUALITA' - "Dopo il Cda saremo molto più chiari ed espliciti su quello che dovremo fare. Aguero? Quando parlo di alzare il livello qualitativo della squadra mi riferisco anche a lui, l'argentino è una grande giocatore" spiega Marotta. Anche Aguero sarebbe un "innesto di qualità"

  • 11:00 CHELSEA SU VILLAS BOAS - Sembrava ormai fatta per il ritorno di Guus Hiddink a Stamford Bridge ma in Portogallo non hanno dubbi: sarà André Villas Boas il prossimo allenatore del Chelsea. Secondo la stampa lusitana, dietro la rinuncia dell'Inter al giovane allenatore del Porto ci sarebbe Roman Abramovich, deciso a pagare i 15 milioni di euro della clausola di rescissione pur di assicurarsi i servizi dello Special Two, per MENEZ VERSO PARIGI - Il trequartista francese lascerà quasi certamente Roma e strizza l'occhio al nuovo PSG di Leonardo, dove potrebbe finire anche Borriello. Nel frattempo Sabatini è a Londra per provare ad acquistare Clichy dall'Arsenal; Riise verso Newcastle o Aston Villa Menez sposa il progetto francese. Approfondisci la notizia!

  • 10:34 SILVESTRE SI ALLONTANA - "Silvestre? Penso sarà difficile tenerlo, l'ho detto a più riprese e senza paura di essere tacciato di presunzione, è il centrale di difesa più forte del campionato assieme a Thiago Silva - dichiara Lo Monaco - Oltre a saper difendere bene ha fatto anche 6 gol, un patrimonio importantissimo. Mi dispiacerebbe se dovesse andare all'estero, in questo momento ci sono un paio di opzioni e qualcuna in Italia". MONTELLA "Catania, una società molto organizzata"

  • 10:32 MENEZ APRE AL PSG DI LEO - Jeremy Menez strizza l'occhio al Psg. Il fantasista francese della Roma è indicato tra i possibili rinforzi del nuovo Paris Saint Germain di Leonardo. "Il progetto del Psg potrebbe piacermi - commenta Menez a 'France Football' - Se ci sono i mezzi, una grossa squadra, mi piacerebbe andare a giocare a Parigi e tornare in Ligue 1 non sarebbe un passo indietro". Intanto VIVIANO dice sì alla Roma e BOJAN è sempre più vicino

  • 10:28 SILVESTRE VIA CON UNA BUONA OFFERTA - "Maxi Lopez per noi è un giocatore basilare, se non dovesse arrivare un'offerta consona rimarrà con noi". Lo ha detto l'amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, entrando all'Hilton di Fiumicino per la riunione della Lega di A. In Sicilia si riparte da Vincenzo MONTELLA

  • 10:25 CESENA SU MUTU, INGAGGIO ALTO - "Adrian non è un obiettivo nascosto, lo abbiamo già seguito a gennaio. Il problema, non so se insormontabile, è legato all'ingaggio, proibitivo per il Cesena". Così il presidente del Cesena Igor Campedelli sulla possibilità che Mutu, attaccante della Fiorentina, possa rafforzare l'organico dei romagnoli, da quest'anno allenati da Giampaolo. Anche il Genoa pensa ad Adrian MUTU

  • 10:22 INTER, 30 MILIONI PER KAKA' - L'Inter non avrebbe ancora rinunciato all'idea di riportare in Italia Ricardo Kakà. Il quotidiano francese "L'Equipe" rivela infatti che i nerazzurri avrebbero presentato un'offerta da 30 milioni di euro al Real Madrid per l'ex rossonero, che i blancos sarebbero sì disposti a cedere ma a patto che l'Inter metta sul piatto un'altra decina di milioni. Ma Leonardo vorrebbe il brasiliano e Ancelotti al PSG...

  • 10:18 SANCHEZ: E' SEMPRE PIU' BARCELLONA - Il cileno dell'Udinese Alexis Sanchez è sempre più vicino al Barcellona. Emozioni e gol nel 4-0 del Cile contro l'Estonia e c'è il via libera del tecnico... El Niño Maravilla sempre più vicino al Barça: 40 milioni

  • 10:15 INTER, LA SETTIMANA DEL TECNICO - Massimo Moratti rassicura i tifosi dell'Inter. Sarà la settimana del nuovo tecnico di prestigio internazionale, dotato di esperienza, carisma e fiducia. Questi gli indizi per trovare la soluzione dell'identikit nerazzurro... Chi sarà il nuovo tecnico nerazzurro? Approfondisci la notizia!

  • 10:12 Amici di Eurosport buongiorno e benvenuti al nostro consueto appuntamento con il CALCIOMERCATO LIVE!! Vi aggiorneremo in diretta su tutte le trattative principali del mercato italiano ed estero!! State con noi! Tutte le NEWS di CALCIOMERCATO!
  • domenica 19 giugno 2011

    Guida sicura? osserva queste regole

    Cinture di sicurezza - Ragazza alla guida (Fotolia)
    Pronti alle partenze? Ormai manca poco e potremo dire addio a cravatta e tacchi alti formato ufficio, lasciare tutto e goderci le meritate ferie. Resta solo un ostacolo da superare, il viaggio in auto, da fare rigorosamente in sicurezza. Ecco allora dieci regole d'oro per viaggiare sereni fino alla prossima meta.

    1. La manutenzione

    Primo atto per una guida sicura è affidarsi ad un'automobile in perfette condizioni. Procediamo quindi ai controlli di rito con precisione "svizzera" senza mai trascurare alcun dettaglio. Gomme, fluidi vari e sospensioni dovrebbero essere verifiche consolidate per ogni automobilista.

    2. Il carico

    Quantità di bagagli permettendo cerchiamo di concentrare tutto il carico nell'apposito baule. Discorso valido ancor di più per gli oggetti più piccoli, lasciarli liberi nell'abitacolo, in caso d'incidente, potrebbe trasformarli in veri e propri proiettili. Attenzione anche alle bibite: lattine o piccole bottiglie possono scivolare sotto i pedali con conseguenze facilmente immaginabili.

    3. Postura

    Soprattutto nei lunghi spostamenti avere una posizione corretta è fondamentale per limitare dolori e i sintomi della stanchezza. Regoliamo seduta e schienale in modo da non dover allungare troppo gambe e braccia. Anche la distanza dallo sterzo dev'essere sotto controllo, soprattutto per difenderci, in caso d'impatto, dall'esplosione dell'Airbag. Infine facciamo attenzione alla posizione delle mani sul volante: sempre alle 9.15, in modo da poter gestire con prontezza qualsiasi situazione d'emergenza. A proposito di mani: vanno tenute entrambe, sempre, sullo sterzo!

    4. Cinture di sicurezza

    Non solo chi siede davanti, ma tutti i passeggeri hanno l'obbligo di allacciarle. Non usiamo l'alibi del "breve tragitto". Inoltre non smetteremo mai di ricordare che le cinture di sicurezza sono fondamentali per il funzionamento dell'Airbag, che da "solo" è sostanzialmente inefficace.

    5. Manteniamo le distanze

    Qualche numero per essere più chiari. Con l'asfalto asciutto servono la bellezza di 66 metri per arrestare un'auto a 90 Km/h; ben 120 se viaggiamo in autostrada a 130 Km/h. Serve altro per comprendere quanto sia folle guidare ad una spanna dal veicolo che ci precede?

    6. Zero distrazioni

    La maggior parte degli incidenti sembra causata proprio dalla distrazione. Attimi brevissimi nei quali è fondamentale rispondere con prontezza. Evitiamo quindi i grandi "classici": zero telefonate senza auricolare o vivavoce, attenzione a regolare la radio, non impostiamo il navigatore in corsa!

    7. Segnaletica orizzontale e vericale

    I cartelli stradali non sono un optional per rendere le strade più colorate, idem le strisce a terra. Facciamo quindi sempre attenzione a tutti gli avvisi, diffidiamo dall'attraversare un incrocio con il semaforo "giallo", rispettiamo gli stop arrestando l'auto e le precedenze assicurandoci che non ci siano vetture ad averne diritto prima di noi.

    8. I limiti di velocità

    Insieme alle distrazioni è proprio l'eccessiva velocità a causare il maggior numero d'incidenti stradali. Poniamo quindi sempre attenzione affinché il numero imposto dai cartelli corrisponda a quello indicato dal nostro tachimetro! Ricordate che in condizioni meteo non ottimali vadano mantenute velocità più basse di quelle imposte.

    9. Cibo e sonno

    Prima di metterci al volante facciamo un esame di coscienza. Veniamo da un pranzo o cena luculliana? Abbiamo fatto uso di bevande alcoliche? Se la risposta è affermativa meglio far guidare il nostro compagno di viaggio. Se invece è il sonno a bussare alla porta, facciamolo accomodare, fermandoci però appena possibile per recuperare le forze.

    10. Prudenza

    Viaggiare rispettando le regole è la regola più importante, per la nostra ed altrui sicurezza. Agiamo anche esageratamente, specialmente nelle ore notturne: meglio rallentare in prossimità dei semafori, anche se con luce verde. Oppure, sulle strade poco illuminate fate attenzione ad eventuali (invisibili) pedoni a spasso sulla carreggiata.

    Gli effetti ottici della natura

    Aurora boreale (Fotolia)
    Per secoli si è pensato che dietro di loro si celassero degli spiriti maligni. Ecco la classifica dei dieci fenomeni visivi più caratteristici, individuati dal sito Lonely Planet.


    FATA MORGANA (ANTARTIDE) – L’aria pura dell’Antartide permette di vedere in modo particolareggiato anche gli oggetti più distanti. La percezione della profondità diventa impossibile, e il mondo assume uno strano aspetto bidimensionale. Sulle mappe e sulle cartine geografiche i primi esploratori hanno tracciato meticolosamente isole, promontori e montagne che non erano mai state viste prima.
    FUOCO DI SANT’ELMO (SCOZIA) – Questo effetto spettacolare, provocato da scariche elettriche che dalle nuvole in tempesta colpiscono la terra, ha sempre evocato pensieri di presagi e interventi divini. E’ spesso visto sugli alberi delle navi, nel momento in cui la tempesta si sta calmando. Tanto è vero che a questa illusione è stato dato il nome di Sant’Elmo, il protettore dei marinai.
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    LUCI POLARI (NORVEGIA) – Le luci polari, dette anche aurora boreale o aurora australe, si formano quando le particelle solari, scagliate da esplosioni del Sole, sono attirate dal campo magnetico della Terra verso i poli nord e sud, entrando in collisione con gas atmosferici per emettere fotoni, o particelle luminose.
    SPETTRO DI BROCKEN (GERMANIA) – Lo spettatore di trova di fronte a un’immagine della sua ombra circondata da un alone di luce, di solito intorno alla testa. Il fenomeno si verifica per lo più vicino a cime montuose quando l’aria è umida e il sole basso. Il nome di questa illusione ottica ricorda Brocken, che con i suoi 1141 metri è il più alto picco dei monti Harz.
    RAGGIO VERDE (FRANCIA) – E’ un’illusione ottica che appare alla fine del tramonto, quando una macchia o un raggio verde sembrano sprizzare dal sole. Le cause di questo fenomeno hanno a che fare con la rifrazione della luce, lo spessore dell’atmosfera e la curvatura della Terra. Il punto forse migliore per vederlo è a St-Jean de Luz, la città descritta nel film di Eric Rohmer, «Il raggio verde».

    NBA - Cuban paga la festa, ma gli anelli?

    Mark Cuban (Getty Images)
    Era il 4 gennaio 2000 quando Mark Cuban subentrò a Henry Ross Perot jr al vertice dell'organigramma dei Dallas Mavericks, rilevando per 285 milioni di dollari una franchigia che veniva da un ventennio al 40% di vittorie. Negli 11 anni con Mark Cuban al comando, i Mavs si sono trasformati in una franchigia perennemente vincente, ma limitata, una sorta di eterna incompiuta: 11 stagioni chiuse con almeno 50 successi in regular-season e altrettante qualificazioni ai playoff, ma mai un titolo... fino a quest'anno.

    Per festeggiare a dovere 11 anni di lunghissima attesa tra enormi sforzi economici e cocenti delusioni (vedi le Finals del 2006 e l'eliminazione nella stagione successiva al primo turno contro gli Warriors, testa di serie numero 8 di quei playoff), Mark Cuban, catalogato come il 459esimo uomo più ricco del mondo, ha già annunciato che non baderà a spese. Si offerto in prima persona di sovvenzionare in toto la parata celebrativa che i Mavs terranno fra le strade di Dallas, città che, secondo quanto riferisce il sindaco, Dwaine Caraway, sta vivendo un difficile momento economico, e nel frattempo non sta lesinando nel fare baldoria con i suoi giocatori.

    Un paio di sere fa, si è presentato con Dirk Nowitzki, Jason Terry, Shawn Marion e Brian Cardinal al club "Liv" di Miami, e ha richiamato l'attenzione di tutti i presenti ordinando una bottiglia di champagne "Ace of Spades" alta più di un metro e del costo di 90.000 dollari, anzi, facciamo 110.000 con i 20.000 lasciati di mancia allo staff del locale. "E' valsa ogni penny", ha poi dichiarato l'eccentrico proprietario dei Mavs.

    Idea bizzarra del proprietario dei Mavs: braccialetti anziché anelli - 2 E a proposito di stravaganze, Cuban ha anche annunciato, tra il serio e il faceto, che intende pensare a qualcos'altro che ai "tradizionali" anelli da consegnare ai giocatori (perché gli anelli sono a carico delle squadre, non della NBA): "Gli anelli appartengono al passato, sono old-school - ha detto Cuban - ora è tempo di portare i festeggiamenti a un altro livello". Jason Terry gli ha suggerito un mega-anello a cinque dita, ma l'idea che frulla nella testa del proprietario dei Mavs assomiglia più a un braccialetto, cosa che, però, non ha trovato consensi fra i giocatori.

    "Gliene parleremo - ha annunciato Nowitzki -, ancora non è deciso nulla. Cuban vuole sempre essere diverso dagli altri, ma in questo caso sarebbe giusto avere un anello, un classico anello". Della stessa idea sono anche Jason Kidd, che dall'alto dei suoi 38 anni si sente in dovere di possedere un "anello old-school" e coach Rick Carlisle: "Non so che cos'abbia in testa Cuban - ha scherzato il tecnico dei Mavs - ma dovranno essere anelli. Se uno vince un titolo NBA, deve essere riconosciuto con un anello. Se poi vorrà premiarci con qualcos'altro, oltre che con gli anelli, sarà un grande".

    Scherza anche Donnie Nelson, il gm dei Mavericks: "Devono essere anelli, e se sarà il caso li pagherò io. Ma saranno di plastica con zirconi cubici...".

    Un anti-stress da ufficio

    Ufficio (Fotolia)
    Più di un quarto degli italiani (in particolare, il 27%) vive situazioni di stress in ufficio. Se anche una piccola parte di loro cedessero al piacere di mettere una pianta sulla scrivania o vicino alla finestra o anche in terra, ma comunque nella stanza in cui lavora, il dato scenderebbe clamorosamente. Non è l’ultima boutade del botanico di turno, ma il risultato di diversi studi scientifici. Secondo cui avere almeno una pianta in vaso con sé, sul posto di lavoro, influisce positivamente sul benessere e sulla salute.

    Contro i sintomi dello stress
    L’indagine più recente che ha portato a questa soprendente conclusione è stata realizzata da un’équipe di ricercatori esperti di psicologia ambientale, coordinati dalla dottoressa Tina Bringslimark della Norwegian University of Life Sciences insieme con l’università di Uppsala, in Svezia. Il risultato? La presenza di piante in vaso negli uffici riduce il senso di fatica, lo stress e manifestazioni più o meno collegate come la gola secca, il mal di testa, la tosse, la pelle secca.
    In un secondo studio, basato su 385 impiegati, gli stessi ricercatori hanno messo in relazione i tassi di assenza per malattia con il numero di piante che ciascun lavoratore aveva a portata di sguardo dalla sua postazione. Anche in questo caso, la conclusione è stata rilevante: più foglie e fiori erano visibili, meno alto era il livello di assenza causa malattia.

    Motivi pratici e psicologici
    Come si spiega questo effetto benefico delle piante? Gli studiosi ritengono che, attraverso i microorganismi presenti nella terra, sono molto efficaci nel rimuovere alcuni composti organici che possono incidere negativamente sulla salute.
    Poi c’è una possibile spiegazione di tipo psicologico: "Le persone vedono in una pianta qualcosa di sano e salubre per cui tendono a considerare la propria salute in modo più ottimistico", ha detto la dottoressa Bringslimark.

    Meglio foglie che fiori
    Un altro lavoro scientifico che sostiene la tesi dell’importanza che hanno le piante, nella vita quotidiana sul posto di lavoro, si deve alla Washington State University. Secondo gli esperti statunitensi, le piante in vaso sono particolarmente benefiche negli uffici in cui le stanze sono prive di finestre. La dimostrazione è arrivata dopo aver messo a confronto due gruppi di informatici, il primo in un ambiente con piante, l’altro in una stanza senza verde. Chi ha lavorato tra foglie e fiori è stato più produttivo e ha mostrato un tempo di reazione superiore del 12%, con valori di pressione più bassi e meno stress.

    Secondo la dottoressa Virginia Lohr, che ha guidato la ricerca, "questo studio conferma che le comuni piante da appartamento possono contribuire in modo efficace ad abbassare i livelli di stress sul lavoro. "Senza contare che in presenza di piante con molte foglie, anche il livello delle polveri sottili presente nell’aria si riduce fino al 20%. Proprio per questo ritengo che questo tipo di piante, le cosiddette piante verdi, siano da preferire a quelle da fiore: maggiore è la superficie delle foglie, maggiore sarà la quantità di ossigeno prodotta, condizione ideale per decomporre le sostanze nocive presenti nell’aria di una stanza di ufficio".

    Calcio scommesse - Paoloni ai domiciliari dopo 17 giorni

    Marco Paoloni (AP/LaPresse) - Calcio-scommesse (Fotolia)
    "Mi sento un po' sollevato, non vedo l'ora di andare a casa per vedere mia figlia e mia moglie. Sono stati 17 giorni duri, ma adesso sono contento così": sono queste le prima parole di Marco Paoloni all'uscita dal carcere di Cremona, da cui il portiere ex grigiorosso è stato rilasciato poco dopo le 19 su ordine del Gip Guido Salvini, che ne ha disposto gli arresti domiciliari.

    INNOCENTE O COLPEVOLE? - L'estremo difensore, accusato di aver drogato i compagni di squadra somministrando loro un ansiolitico e di aver contribuito a combinare una lunga serie di partite a fini di scommesse, ha rilanciato la palla nel campo della magistratura: "La mia innocenza la dovrà stabilire chi di dovere, io ho detto tutto...adesso voglio solo andare a vedere mia figlia". Scortato dagli avvocati De Paolo e Curatti e da un folto stuolo di giornalisti e fotografi, Paoloni si è allontanato dal penitenziario per raggiungere l'appartamento dove sconterà i domiciliari. Un appartamento in città, la scelta del giudice, per consentire in tempi brevi eventuali nuovi interrogatori dell'indagato, che non potrà comunicare con altri se non la moglie, la figlia e i legali. Una scelta che si può leggere anche come un tentativo di fare pressione sul giocatore, ritenuto testimone chiave della vicenda, ma fino a oggi poco propenso ad ammissioni davanti alla giustizia. I legali del giocatore si dicono "ragionevolmente sereni per i futuri sviluppi" dell'indagine, cui Paoloni (secondo l'avvocato Curatti) avrebbe oggi collaborato secondo le richieste del Gip, chiarendo l'episodio del Minias e altri aspetti della vicenda con "spiegazioni molto lucide".

    L'estremo difensore viene rilasciato su ordine del Gip Guido Salvini - 2 Non dello stesso parere il Gip Guido Salvini, che nell'ordinanza di revoca della detenzione in carcere sottolinea come la versione resa da Paoloni sia smentita dagli esiti degli accertamenti di Polizia: l'indagato ha affermato di non aver mai acquistato il farmaco ansiolitico con la ricetta del medico Pirani e che lo stesso (insieme all'altro indagato Erodiani) l'avrebbe ricattato.

    Per la procura, le telefonate tra i tre soggetti indicherebbero l'uso da parte di Paoloni del Minias prima di Cremonese-Paganese del 14 novembre 2010, ma soprattutto smentirebbero l'ipotesi di "ricatto" nei confronti del portiere. Le versioni contrastanti dei diversi soggetti implicati lasciano aperta, tra le altre, proprio la vicenda del Minias: gli investigatori, certi che sia stato Paoloni a organizzare il tutto, mirano a capire se il portiere sia stato aiutato da qualcuno nell'attuazione del suo piano e contano nei prossimi giorni di allungare la lista degli indagati con qualche nome vicino all'ex numero uno della Cremonese. Nome che potrebbe emergere dagli interrogatori già fissati a Cremona per la prossima settimana: martedì 21 davanti al Gip sarà risentito il commercialista bolognese Francesco Giannone, mentre il giorno successivo toccherà al titolare di ricevitoria Massimo Erodiani. Senza dimenticare l'appuntamento di lunedì alle 12, quando Beppe Signori sarà a Bologna per una conferenza stampa nella sala congressi dell'Hotel Savoia Regency.

    La follia dell'amore

    Coppia (Yahoo!)Alex Pelling e Lisa Grant, da Manchester, sono decisamente due ragazzi che prendono sul serio il matrimonio. Così sul serio che hanno deciso di sposarsi 30 volte, ognuna in un paese diverso, alla ricerca del rito perfetto.

    RITUALI DEL MATRIMONIO NEL MONDO– Avete capito bene: Alex e Lisa gireranno il mondo per circa due anni, sposandosi in tutti i paesi che visiteranno con il rito tradizionale locale, per decidere qual è il migliore. Una volta deciso se preferiscono il rito indiano, quello berbero o magari le nozze in volo, torneranno nel luogo prescelto e si sposeranno di nuovo, 'ufficialmente'. Nel computo dei 'Si' pronunciati da Alex e Lisa non dimenticatevi di conteggiare anche quello iniziale, pronunciato a Manchester prima dell'inizio del viaggio.
    E' il Daily Mail a riportare questa incredibile storia, sottolineando che il viaggio di Alex e Lisa costerà intorno alle 50mila sterline e che per poterselo permettere Alex ha venduto la sua officina.
    Al momento, la coppia si trova a Toronto, intenta ad organizzare un matrimonio in stile canadese. Le loro prossime tappe saranno l'India, la Cina e il Marocco. "Condivideremo tutto sul nostro blog", promettono gli sposini recidivi.
    Dopo tutti questi viaggi, e dopo aver scelto il rito e il paese degno di ospitare il loro matrimonio, ci domandiamo se Alex e Lisa hanno progettato anche il loro viaggio di nozze!

    Wimbledon - Isner-Mahut, la battaglia si ripete in una grande coincidenza

    John Isner - Nicolas Mahut (Getty Images)E’ stato sorteggiato il tabellone di Wimbledon: il destino ha voluto che John Isner e Nicolas Mahut si trovassero di nuovo l’uno contro l’altro, come l’anno scorso, quando diedero vita al match più lungo della storia del tennis. Nadal-Murray e Federer-Djokovic le teoriche semifinali


    C’erano voluti tre giorni e oltre undici ore di gioco per decretare il vincitore di quella partita che è entrata di diritto nella storia del tennis; l’anno scorso il campo n° 18 fu teatro della sfida-maratona tra John Isner e Nicolas Mahut, vinta dal primo per 70-68 al quinto set.
    LA STORIA SI RIPETE - Ebbene, il sorteggio ha voluto che anche quest’anno i due tennisti si trovassero l’uno di fronte all’altro al primo turno del main draw. Finirà come 12 mesi fa? Se lo è chiesto pure Andy Murray, che sulla propria pagina Twitter ha avanzato l’ipotesi che il remake della partita infinita dello scorso anno questa volta non venga relegata a un campo secondario, ma possa guadagnare addirittura l’onore del Centrale.
    Staremo a vedere, ma se Isner-Mahut diventerà obbligatoriamente l’incontro più interessanti tra quelli in programma al primo turno, è doveroso analizzare il cammino dei papabili vincitori, che presumibilmente non saranno ne Isner né Mahut, ma i soliti Magnifici 4 (Nadal, Djokovic, Federer e Murray) , magari con l’inserimento di qualche outsider (Soderling, ad esempio).
    E’ stato sorteggiato il tabellone di Wimbledon, terzo Slam dell'anno - 2NADAL-DELPOTRO AGLI OTTAVI? Iniziamo dal numero 1 del mondo Rafael Nadal: il maiorchino esordirà contro Michael Russel e l’impegno si presenta assolutamente abbordabile. Ma i pericoli potrebbero arrivare poco dopo: al terzo° turno ci potrebbe essere il bombardiere canadese Milos Raonic (a meno che Fognini non riesca a sbarrargli la strada), e poi lo attende un ipotetico ottavo di finale con Juan Martin Del Potro.
    MURRAY, CHE SIA LA VOLTA BUONA? - Scorrendo il tabellone, nel secondo quarto padroneggia la speranza britannica Andy Murray, fresco del titolo al Queen’s e ben deciso a confermarsi sulla ben più prestigiosa erba dell’All England Club.
    E’ stato sorteggiato il tabellone di Wimbledon, terzo Slam dell'anno - 3Lo scozzese rischia di trovare Ljubicic o Cilic al terzo turno, ma nella sua parte di tabellone figurano anche Wawrinka, Gasquet, Monfils e Roddick.
    IL RE E' ANCORA VIVO- Veniamo a Sua Maestà Roger Federer: al Roland Garros è tornato a fare ‘il Federer’ (Nole ne sa qualcosa) e proprio per questo (non bastasse il suo curriculum nello slam inglese) va considerato la più valida alternativa al duopolio Nadal-Djokovic. L’imprevedibile Dolgopolov, così come Nalbandian e Youzhny sono avversari da prendere con le pinze. Non andrebbe dimenticato nemmeno David Ferrer se non fosse che lo spagnolo nello Slam sull’erba non è mai andato oltre gli ottavi.
    E’ stato sorteggiato il tabellone di Wimbledon, terzo Slam dell'anno - 4
    PERICOLO SVEDESE - Chiudiamo con Nole Djokovic: se escludiamo le vecchie glorie e qualche altra eventuale sorpresa (Hewitt, Gulbis, Troicki, Llodra, Baghdatis), il più serio avversario di Nole in questa parte del tabellone sembra essere Robin Soderling, nel probabile scontro dei quarti.
    E' PIU' VERDE L'ERBA DEL VICINO - Capitolo italiani: è andata decisamente male, se consideriamo che solo Andreas Seppi (opposto al 1° turno al terraiolo Montanes) può tirare un sospiro di sollievo. Fabio Fognini avrebbe potuto essere molto più fortunato nel sorteggio e invece - come detto sopra - ha pescato Milos Raonic. Oltretutto, bisognerà vedere in che condizioni si presenterà il ligure dopo l’infortunio occorso a Parigi con Montanes.
    Starace non è un amante dell’erba e come non bastasse ha trovato in sorte Stanislas Wawrinka; discorso simile a Filippo Volandri, che sui prati versi si sente come un pesce fuor d’acqua (ha vinto una sola partita in sei partecipazioni…) e Tomas Berdych non è esattamente il cliente ideale da affrontare per combattere l’’allergia’ all’erba.

    Alpi in vendita

    Austria (AP Images)


    La crisi mette in vendita le Alpi. Sono due le montagne messe sul mercato - al prezzo di 121 mila euro — dall'Austria. Entrambe si trovano a Kartitsch, in Alta Pusteria.

    Tempo fino a luglio per avanzare un'offerta di acquisto
    Non solo la Grecia pronta a vendere le proprie isole e la Gran Bretagna che pensa di affidare ai privati la gestione delle foreste. I due monti in vendita in Austria sono due cime delle Alpi Carniche: il Gran Kinigat, noto come Monte Cavallino (2690 m.), e il Rosskopf, o Monte Cavallo (2600 m.).

    Attualmente appartengono alla Big, l'Agenzia immobiliare federale, un organismo pubblico che le aveva acquistate nel 2001 dallo Stato federale per 300mila euro. L'Agenzia era pronta a venderle per una modica cifra. Nello specifico, 92 mila euro per il Kinigat e 29 mila euro per il monte Cavallo. L'agenzia federale aveva cercato di attirare acquirenti pubblicizzando sul proprio sito le due montagne come "la più bella vista delle Alpi Carniche, popolare destinazione per gli alpinisti e gli escursionisti". Secondo l'Associated Press ci sarebbe stato tempo fino all'8 luglio per fare un'offerta e già una ventina di persone avevano avanzato delle proposte.

    Ma la protesta popolare ha bloccato tutto
    Come scrive il Financial Times, però, la reazione popolare ha bloccato tutto. L'agenzia avrebbe infatti ricevuto molte chiamate di protesta da parte degli austriaci e anche alcune figure politiche di spicco si sarebbero espresse contro la privatizzazione delle due montagne. Il processo di vendita è stato quindi temporaneamente sospeso in attesa di ulteriori valutazioni. Il sindaco locale aveva comunque già avvertito ogni potenziale acquirente che in ogni caso sarebbe stato impedito di recintare le montagne, preservando così il diritto di passaggio per gli escursionisti. La scelta delle vette ha fatto discutere anche perché, sul Gran Kinigat, è presente un memoriale della Prima Guerra Mondiale. La vendita dovrebbe ora essere destinata ai soli investitori istituzionali e non al mercato privato.


    Una decisione dettata dalla crisi economica
    La decisione si inserisce nella situazione economica di Vienna tutt'altro che rosea. Negli ultimi due anni il debito è cresciuto da 191 miliardi a 205 miliardi di euro, arrivando a toccare il 72,3% del Pil che nel 2010 è stato di 264 miliardi di euro. Nel 2009 l'economia ha subito un contraccolpo del 3,9%, mentre nel 2010 è cresciuta del 2%. I problemi per l'Austria sono sopratutto legati al sistema bancario, settore in cui il governo è dovuto intervenire anche con delle nazionalizzazioni.

    Gli altri casi: la Grecia e il Regno UnitoMa l'Austria non è l'unica nazione ad aver pensato di vendere i propri beni naturali. In Grecia sarebbero in vendita oltre seimila isole. La gestione delle vendite è stata affidata alla National Bank of Greece. Il prezzo però è ben diverso da quello delle vette austriache e ammonterebbe a qualche milione di euro a isola, prezzi comunque scontati rispetto anche solo ad un anno fa. Una misura drastica necessaria a ripianare i debiti della Grecia con l'Unione Europea e con il Fondo Monetario Internazionale al fine di evitare la bancarotta simile a quella che si è verificata anni fa in Argentina. Secondo il giornale inglese Guardian anche una parte di Mykonos, di proprietà del governo, dovrebbe essere venduta a un ricco straniero pronto a investire diversi milioni di euro per la costruzione di un lussuoso resort turistico. Anche alcuni territori dell'isola di Rodi potrebbero essere venduti ad acquirenti cinesi e russi.
    Non più tardi di qualche mese fa, inoltre, nel Regno Unito, il governo liberal-conservatore ha fatto marcia indietro sulla propria proposta di vendere ai privati le foreste pubbliche. Secondo il ministro dell'Ambiente Caroline Spelman la rinuncia è stata causata dalla mobilitazione pubblica. La vendita avrebbe infatti coinvolto il 18% delle foreste inglesi. L'idea di alienare il patrimonio boschivo faceva in realtà parte di un piano di tagli imponente, previsto dal governo liberal-conservatore per il 2010.

    La sony sotto attacco

    Sony (AP)
    Da aprile la Sony è sotto attacco. Diversi colpi sono stati messi a segno dagli hacker di mezzo mondo contro il colosso tecnologico, mettendo il ginocchio la versione online della Playstation, mettendo a repentaglio i dati personali di milioni di utenti e oscurando i siti dell'azienda.


    I motivi di questa guerra non sono ancora ben chiari e, anzi, i diversi attori danno ragioni ben diverse gli uni dagli altri ai loro gesti. Il noto gruppo Anonymous, che ha rivendicato la prima ondata hacker, ha parlato di vendetta contro la denuncia di Sony nei confronti di George Hotz; LulzSec, gruppo caratterizzato da un maggior spirito goliardico, dice che l'unico scopo è il divertimento di distruggere.

    Ma c'è anche chi dà un valore etico alla sua azione. Ed è un diciottenne libanese, studente di scienze informatiche, dotato di un semplice portatile e una connessione Internet lenta. E' lui che nelle ultime settimane ha hackerato per ben tre volte i siti di Sony, nascondendosi dietro a server proxy fasulli e VPN. Un piccolo genio, senza mezzi, ma con grandi capacità informatiche. Che non lo fa né per vendetta né per il gusto di distruggere.

    Conosciuto con il nickname Idahc, l'hacker libanese preferisce lavorare da solo perché "se lavori in gruppo devi condividere le informazioni e c'è sempre qualcuno che potrebbe volerle usare per attività illegali". Già, perché lui non ha scopi truffaldini. Lui ha semplicemente dimostrato come i siti della Sony non abbiano livelli di sicurezza accettabili. Un attacco morale, quindi, di chi vuole mettere l'azienda davanti alla realtà dei fatti: i dati di milioni di utenti non sono al sicuro.

    Idahc ci tiene a sottolineare di non essere "il lato oscuro", ma anzi, di lavorare per il bene comune. "Non ho voluto sottoporre a Sony i suoi limiti perché non mi avrebbero ascoltato. Meglio rendere pubblici i problemi, così i grandi ti devono prendere sul serio. Ma il mio scopo non è quello di creare danni, ma far capire alle aziende che hanno dei problemi di sicurezza — le parole di Idahc, che poi prende le distanze da altri suoi colleghi -. Chi ha attaccato i siti dell'FBI ultimamente sbaglia. Giocare con certi sistemi significa, secondo me, finire nel lato oscuro del male".

    E, soprattutto, a differenza di LulzSec, Idahc non ha reso pubblici i dati sensibili (password) degli utenti nei cui sistemi è riuscito a entrare. "Ho pubblicato solo una minima parte delle informazioni che ho rubato. Ripeto, il mio obiettivo non è distruggere, ma aiutare Sony".

    Chi sa se la Sony apprezzerà che ad aiutarla a risolvere i suoi problemi di sicurezza sia un anonimo ragazzo libanese con un semplice laptop e una connessione lentissima.

    La nascità che sfidò la morte

    Neonato (Fotolia)Due anni dopo che sua moglie è morta di tumore, Nissim Ayish ha realizzato il sogno di avere un figlio da lei. Il loro figlio è il primo israeliano a essere nato attraverso una madre surrogata dall’embrione congelato di una donna deceduta. (Clicca qui per approfondire)

    LA MALATTIA DELLA MOGLIE – A metà del 2002 Keren, moglie di Nassim, aveva scoperto di avere un tumore al cervello. La malattia ha posto fine ai tentativi di procreazione assistita, benché il Rambam Medical Center avesse ancora due degli embrioni congelati della coppia.

    IL TESTAMENTO DI KEREN - Nell’agosto 2009, ricorda Nissim, «il medico ci ha chiamati e ci ha detto che era la fine. In una delle nostre ultime conversazioni, Keren mi ha detto: “Volevo così tanto che potessimo avere un bambino. Dopo la mia morte vorrei che tu usassi i nostri embrioni per mettere al mondo un figlio”. E io le ho promesso che lo avrei fatto».

    VIAGGIO NEGLI USA
    – Dopo una lunga attesa, il ministero della Salute ha permesso ad Ayish di prelevare gli embrioni, ma non di utilizzarli in Israele. E il motivo era che, secondo le leggi israeliane sulla maternità surrogata, entrambi i genitori dovevano essere d’accordo. Ma dal momento che Keren era morta, questo era impossibile. Nissim ha scelto dunque di compiere l’impianto negli Stati Uniti, pagando 100mila dollari a una madre surrogata. E così nell’agosto dello scorso anno l’embrione è stato impiantato nell’utero.

    LIETO FINE - Quella di Nissim e del suo bambino è una storia a lieto fine. Il figlio di Keren è stato salvato infatti dal triste destino delle migliaia di altri embrioni nati attraverso fecondazione assistita, e che finiscono per essere distrutti o abbandonati per sempre in un congelatore. A spiegarlo, in un’intervista a Ilsussidiario.net, è Nicoletta Tiliacos, editorialista de Il Foglio ed esperta di bioetica.

    Abramovich e gli sposi della sua squadra

    Roman Abramovich (Getty Images)Il presidente del Chelsea ha ufficializzato le nozze del suo giocatore con la storica compagna Lalla Diakite: i due sono insieme da dodici anni e hanno tre figli. Tra gli invitati anche Malouda e Kalou...

    Dopo dodici anni e tre figli, Didier Drogba e la sua compagna Lalla Diakite hanno deciso di convolare a nozze a Monaco. La cerimonia, che si è svolta in forma privata, si è tenuta questo sabato.

    Il matrimonio di Drogba non ha avuto niente a che vedere con le cerimonie sfarzose che siamo abituati a osservare in occasione delle feste dei calciatori: le nozze del centravanti ivoriano sono state molto sobrie, quasi troppo verrebbe da dire pensando al personaggio. E ai suoi invitati.

    Tra i partecipanti all’evento anche i compagni di squadra di Drogba, Salomon Kalou e Florent Malouda, oltre alla superstar R&B, Akon, e alcuni tra i più famosi giocatori dell’Nba.

    A ufficializzare le nozze di Didier Drogba e Lalla Diakite è stato il presidente del Chelsea, Roman Abramovich. Del magnate russo quindi il “via definitivo” alla vita di coppia dei due. A prescindere dalla “sobrietà” del matrimonio, quello che viene spontaneo chiedersi è tuttavia altro: che carica ha Abramovich per celebrare un matrimonio? Basta avere tanti (tanti, tanti, tanti e ancora tanti) soldi per ricoprire una carica così importante?

    Crisi tra la Canalis e George

    Elisabetta Canalis (Getty Images)In realtà solo pochi giorni fa è stato paparazzato felice e contento con Elisabetta Canalis. Ma a Hollywood i gossip su George Clooney in bilico con l'ex velina continuano...

    Questa volta è InTouch a spararla grossa. Secondo il giornale il divo "è sempre più vicino a Sandra Bullock e la sua fidanzata italiana Elisabetta Canalis è molto preoccupata".I ben infornati avrebbero spiattellato che George e l'attrice premio Oscar, complice il set di "Gravity", il fantathriller che li vede entrambi protagonisti, sarebbero diventati intimi. I due trascorrerebbero tanto tempo insieme.
    Foto: liliakikapress.com © Gossip.it

    Clooney si sarebbe affezionato anche al piccolo Louis, il bimbo che Sandra ha adottato due anni or sono con l'ex marito traditore Jesse James, al punto da cambiare idea sui figli...I rumor si fanno sentire, ma Eli, vista in tv a "La notte degli chef" serena e soddisfatta al fianco di Alfonso Signorini, proprio non pare spaventata, anzi. Sarà l'ennesima bufala? Probabilmente, ma mai dire mai.